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Bonus Bici e Mobilità Sostenibile

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Basta il bonus bici a trasformare una città in "città ciclabile"?

Alcune testate giornalistiche riportano rumors sulla bozza del DEF 2021, ci sarebbero cento milioni come bonus per la mobilità sostenibile, destinati all'acquisto di bici e monopattini...

Basta il bonus bici a trasformare una città in "città ciclabile"?

Alcune testate giornalistiche riportano rumors sulla bozza del DEF 2021, ci sarebbero cento milioni come bonus per la mobilità sostenibile, destinati all'acquisto di bici e monopattini.
È senz'altro una buona notizia perché al governo si comincia a capire che una mobilità incentrata solo sull'auto è appunto insostenibile e, d'altro canto, permette di far girare l'economia, il che non è male in questo periodo di contrazione dei consumi ma quante di queste biciclette acquistate saranno usate per muoversi in città?

Una delle più frequenti obiezioni all'uso della bici in città è generata dalla sensazione di insicurezza che il traffico motorizzato provoca e le statistiche che che riguardano gli incidenti, spesso mortali, che coinvolgono i ciclisti confermano questi timori per chi voglia approcciarsi a questo tipo di mobilità, se le strade fossero "più sicure" probabilmente le biciclette in circolazione aumenterebbero.
I recenti articoli introdotti nel Codice della Strada vanno in questa direzione. La strada a priorità ciclabile, le case avanzate, le corsie ciclabili, che, pur consentendo il transito all'occorrenza dei veicoli a motore, con la costante presenza del pittogramma della bicicletta ricordano costantemente all'automobilista la presenza dei ciclisti, e le Zone 30 fanno si che la bicicletta possa essere finalmente considerata un veicolo a tutti gli effetti, al pari con gli altri.
Già da tempo alcune città "virtuose" come Torino, che già nel 2009 istituì la Zona 30 di Mirafiori Nord, (coinvolgendo un quartiere di 10.000 abitanti), hanno istituito un Piano Urbano della Mobilità Ciclistica o «BICIPLAN» (vedere gli artt. 3 e 6 della legge 2/2018), altre si sono attivate grazie ai fondi che spesso le Regioni hanno stanziato per lo sviluppo della ciclabilità, altre ancora "tergiversano" forse perché preoccupate delle reazioni che tale innovazione possa suscitare nella cittadinanza. Una cosa però è certa, rimodulare la mobilità urbana, indirizzandola verso la mobilità alternativa, migliora la qualità dell'ambiente e della vita nelle città. Favorire la mobilità ciclistica significa anche favorire il commercio di prossimità, ridar vita a quei cari vecchi punti vendita vicino casa che contribuiscono ad animare anche le vie meno centrali, creando relazioni di vicinato tra clienti e chi vi lavora.

Convocazione Assemblea Ordinaria 2025

I soci dell'associazione FIAB Brindisi Aps sono convocati in assemblea ordinaria.
L'assemblea si terrà in prima convocazione il 30 gennaio 2025 presso i locali
dell'Ostello della Gioventù siti alla via Nicola Brandi 2 in Brindisi alle ore 18. In
seconda convocazione venerdì 31 gennaio, sempre presso i locali dell'Ostello
della Gioventù, alla stessa ora.


Ordine del giorno
* Esposizione delle attività svolte durante l'anno 2024.
* Presentazione dei bilanci: consuntivo 2024, preventivo 2025. Votazione dei
Bilanci.
* Elezione del Consiglio Direttivo 2025-2027.

* Programmazione attività anno 2025.

* Varie ed eventuali.


Si ricorda che tutti i soci, in regola con il versamento con la quota annuale,
possono esercitare il diritto di voto sia attivo che passivo secondo quanto
previsto dallo statuto.


Deleghe
È consentito votare per delega. Ogni socio può ricevere fino a un massimo di tre
(3) deleghe. Le deleghe, appositamente compilate e firmate, dovranno essere
consegnate in forma cartacea al presidente dell'assemblea.


I moduli per la delega e i bilanci sono disponibili al seguente link http://bit.ly/4jblcQB



Lo statuto dell'associazione è disponibile qui http://bit.ly/4afNzZF

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