In viaggio con Katrice
I viaggio con Katrice
testo e foto di Chiara Magliozzi
Ed eccomi qui…
Voglio raccontarvi di un mio desiderio finalmente realizzato.
Un anno e mezzo fa acquistai una bicicletta qualsiasi, mi serviva per riabilitare in modo atraumatico la mia caviglia, reduce da un intervento di rimozione di mezzi di sintesi.
Non stavo trascorrendo un periodo molto semplice e pedalare mi aiutava a farmi passare i mille pensieri riportando il sorriso sul mio viso.
Pedalando pedalando, mi frullò un’idea per la testa… partire in bicicletta per poter viaggiare un po’.
Fino a quel momento non avevo avuto molte disponibilità per poter fare dei viaggi, la bicicletta era un’alternativa!
E’ trascorso un anno e mezzo tra tanti possibili progetti e decido di acquistare una bici più adatta che è anche quella che uso per allenarmi e per i miei spostamenti, ormai la mia vita e’ principalmente in bicicletta.
Infortuni, lavoro, traslochi, alla fine ce l'ho fatta! Ho programmato tre giorni, per iniziare mi sono sembrati sufficienti. Sono arrivata a Barletta, in treno intercity, ho pedalato fino a Monopoli dove ho deciso di proseguire in treno fino a Brindisi per i problemi che mi creava la borsa che trasportava la mia piccola grande compagna di viaggio!
Katrice (la gatta) ed io, abbiamo pedalato il primo giorno toccando Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e GIovinazzo; abbiamo percorso una cinquantina di chilom che con 13 chili sulla bici non sono stati molto simpatici ma soprattutto controvento!!
Lungo il percorso siamo andate alla scoperta dei vari centri storici, le chiese, i vicoli, le piccole botteghe, un fruttivendolo ci ha addirittura regalato della frutta da mangiare!
Abbiamo scambiato chiacchiere con altri turisti e ciclisti che ci fermavano, pensavano fossimo straniere!
A Giovinazzo ci siamo fermate per la prima notte e ci siamo godute il tramonto con dei colori pazzeschi…
Il secondo giorno avevamo in programma di partire con calma, alle 5:30 del mattino il Sole ci ha salutate con un'alba mozzafiato.
L'aria era piacevolmente frizzantina e dopo aver sistemato la bici, Katrice e io siamo ripartite dirette verso Bari.
La litoranea era deserta, il sole continuava a salire nel cielo e il mare ci deliziava del suo profumo… difficile poter descrivere quanto io mi sia sentita viva e felice mentre pedalavo e l’aria fresca accarezzava il mio viso!!
Purtroppo dopo le dieci del mattino le strade si sono affollate di macchine e tutta la mia gioia è svanita fino a quando, verso Torre a Mare, non ho ritrovato di nuovo sentieri liberi da motori. In questo luogo ho scoperto delle piccole cale meravigliose! In tanti facevano il bagno, mangiavano un panino o leggevano un libro in totale tranquillità!
In questa seconda giornata abbiamo percorso circa 80 chilometri, toccando Bari, Torre a Mare, Mola di Bari, Polignano a Mare e Monopoli dove ho divorato un panino col polpo… lo stavo sognando!! Ovviamente l'ho accompagnato con una buona birra 🍺
In questi due giorni ho viaggiato sola con la mia gatta… non ho mai avuto paura!
Spesso mi sono sentita guardata come se fossi una poverina che viaggiava con poco ed in bici, ma posso affermare che la ricchezza che ci si porta dentro non si può comprare da nessuna parte!
Ho avuto la possibilità di potermi meravigliare di piccole cose e di farmi bastare l'essenziale che avevo con me!
Anche a Monopoli, mi son svegliata all alba per potermi godere il nascere del Sole e girovagare per il paese ancora addormentato dove la fragranza del pane appena sfornato invadeva le stradine del centro semideserte e dove mi sono soffermata ad ammirarlo e fotografarlo secondo le mie idee.
Adesso sto progettando gia’ il prossimo viaggio… questa volta pedalerò fuori regione! Vi aggiornerò 😉
Ps. Katrice si è goduta il viaggio e molte volte ha gioito anche per il vento sul musino. E’ una gatta avventurosa!
