I Forzati dell'Auto
I Forzati dell'Auto
Il 21° rapporto ISFORT sulla mobilità 2024 fotografa la scelta degli italiani sui mezzi che utilizzano per i loro spostamenti.
Tra I dati analizzati ci sono quelli per fasce di reddito, ne risulta che le fasce meno abbienti sono quelle che prediligono l'auto per i loro movimenti
C'è da chiedersi perché chi ha meno disponibilità di denaro sceglie uno dei mezzi più costosi in assoluto, la risposta è: non ha altra scelta.
Questa "non scelta" è legata a una dissennata pianificazione urbanistica che ha visto le città espandersi in sconfinate periferie senza che si prevedessero servizi di trasporto adeguati e alla gentrificazione che generando l'aumento del prezzo degli affitti e degli immobili ha fatto sì che chi non avesse disponibilità economiche adeguate "migrasse" verso la periferia o centri urbani limitrofi dove il costo dell'abitare fosse per loro accessibile.
In questo quadro serve più che mai accelerare i temi della transizione verso una mobilità più sostenibile, anche economicamente, per dirigersi verso gli target europei 2050 e gli obiettivi del PNRR in materia di ambiente potenziando prima di tutto il trasporto pubblico per consentire scelte di trasporto più economiche e meno impattanti sull'ambiente e contemporaneamente investire su infrastrutture e servizi nei centri cittadini (car e bike sharing, micromobilità, ciclabili ecc.)
È una grande sfida, il Paese deve accettarla se non vuole rimanere fermo.